Terzo riconoscimento della stagione per “Cesare deve morire”
Milano, 11 mag. (TMNews) – Abbuffata di premi per Paolo e Vittorio Taviani. Il loro ultimo film “Cesare deve morire”, dopo aver conquistato l’Orso d’Oro a Berlino e il David di Donatello, si aggiudica pure il “Nastro d’Argento dell’anno” 2012, il più antico premio cinematografico d’Europa assegnato dal 1946 dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. Lo ha reso noto ufficialmente il Direttivo dei Giornalisti, che ha inoltre comunicato le date della 66esima edizione dei Nastri: lunedì 4 giugno, nella prestigiosa sede dell’Accademia di Francia a Villa Medici saranno annunciate le ‘cinquine dei candidati’ e a Taormina, sabato 30 giugno, il Teatro Antico ospiterà , come tradizione, i vincitori dell’anno nella “Notte delle stelle”.
Girata in uno stile docu-fiction, “Cesare deve morire” narra la messa in scena del Giulio Cesare di William Shakespeare da parte dei detenuti di Rebibbia. Girata nella nota prigione romana e interpretata realmente da carcerati, la pellicola dei Taviani ha registrato da subito i favori del pubblico. La produttrice Grazia Volpi e l’autore del montaggio Roberto Perpignani accompagneranno i due registi toscani e riceveranno insieme a loro il Nastro dell’anno. Una targa speciale andrà simbolicamente all’intero cast del film: un’operazione secondo il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, “preziosa per la sua originalità “. Ma soprattutto “un’autentica lezione di civiltà , di speranza, di coraggio per un cinema che in Italia raramente ormai riesce a osare anche sperimentando nuovi percorsi”.