(ANSA) – ROMA, 4 LUG – Dopo un 2010 d’oro per il settore è il cinema insieme con il teatro il più colpito nel 2011 dalla crisi economica che attanaglia il paese. Lo rileva la Siae nel suo Annuario presentato oggi alla stampa, sottolineando che la crisi ha modificato sia la domanda che l’offerta di eventi spettacolistici. Anche in una fase di riduzione generale dei consumi emerge tuttavia, secondo gli esperti, che gli italiani non hanno rinunciato a svagarsi. Dallo studio di oltre 4 milioni di spettacoli censiti dalla Siae emerge una generale diminuzione della spesa al botteghino (-0,98%) e della spesa del pubblico (-1,90%). Ma è aumentato il volume d’affari (+2,08%) grazie ad alcune voci positive, spiegano gli esperti, riferibili a sponsorizzazioni, pubblicità , riprese televisive e finanziamenti. Tutti negativi gli indicatori per il cinema: in calo degli ingressi (-7,02%), la spesa al botteghino (-9,78), la spesa complessiva del pubblico (-11,58%) e il volume di affari (-9,59%). 111 milioni i biglietti venduti nel 2011 a fronte dei 120 milioni del 2010. Segno meno anche per il teatro, dove cala l’offerta di spettacoli (-3,10%) e calano ingressi (-2,31%), spesa al botteghino (-4,73%), spesa del pubblico (-4,29%) e volume d’affari (-2,74%). Diminuiscono in particolare gli spettacoli di prosa (-2,3%) che rappresentano oltre la metà di tutto il comparto teatrale. Diversa la situazione per i concerti dove, a fronte di un calo dell’offerta di spettacoli (-2,89%) si scopre un aumento dei biglietti venduti (+4,30) e degli altri indicatori economici: +4,63% per la spesa al botteghino, +1,06% per la spesa del pubblico, +2,37% per il volume di affari. Bene in particolare la musica leggera (+5,9%), in calo il jazz (-4,57%). Situazione analoga per lo sport, dove pure diminuisce l’offerta degli spettacoli (-3,88%), mentre sono in crescita gli altri indicatori: ingressi +2,89%, spesa al botteghino +4,19%. spesa del pubblico +0,76%, volume di affari +4,03%. Su un totale di 28,3 milioni di biglietti venduti per tutte le attività sportive, 22,6 milioni (+1,7%), riguardano il calcio. Segno positivo anche per le mostre e le esposizioni, dove pure diminuisce il numero di spettacoli (-7,13%) ma cresce il numero di biglietti venduti (+2,52%) e crescono anche spesa al botteghino (+12,70), spesa del pubblico (+25,05%) e volume d’affari (+24,53%).(ANSA).
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