AUDIZIONE PRESIDENTE DESIGNATO AGCOM IN COMMISSIONE AL SENATO
(ANSA) – ROMA, 4 LUG – Per lo sviluppo del Paese bisogna “pensare digitale”. E’ la linea principale indicata dal presidente designato all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, durante l’audizione in Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato, chiamata ad esprimere un parere sulla designazione fatta dal premier Mario Monti d’intesa con il ministro dello Sviluppo, delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera l’8 giugno. “L’economia digitale può fare molto per lo sviluppo” dell’Italia, ha spiegato Cardani illustrando un quadro sintetico dell’uso di Internet, dei sistemi e dei servizi informatici a livello pubblico (come l’e-Government) e privato in Europa, in cui il nostro Paese “é molto indietro”. E proprio perché l’Italia è in una posizione arretrata “ha un enorme potenziale di crescita”; bisogna “colmare il divario con la concorrenza in Europa” e avere attenzione per la reddività . La “digitalizzazione economica” prevede la “necessità di investimenti elevati e la diffusa comprensione dei fenomeni in atto e poi l’individuazione degli obiettivi” che vanno perseguiti. Cardani ha quindi indicato la necessità di “una forte cooperazione fra regolatore e legislatore”, in modo da avere norme su cui costruire soluzioni congrue e idonee per il cambiamento. Naturalmente l’Unione europea è un punto di riferimento irrinunciabile”. (ANSA).