RAI: PDL, TARANTOLA E GOVERNO IN VIGILANZA PRIMA DI VOTO

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(ANSA) – ROMA, 9 LUG – “Prima di dare il via libera al presidente designato, chiediamo le audizioni in Vigilanza Rai di Tarantola e del governo: abbiamo tutto il diritto di sapere se c’é da una parte volontà  di commissariamento, dall’altra di cambiare i poteri attraverso la modifica dello statuto, cosa impossibile, perché bisogna intervenire sul Testo Unico”. Il capogruppo Alessio Butti sintetizza così la posizione del Pdl in commissione, ricordando che “a chiedere le audizioni è stato per primo l’esponente del Pd Beltrandi”. “Non c’é nessuna volontà  di dilazionare i tempi – sottolinea Butti – ma soltanto di essere edotti rispetto alle indicazioni del governo. Con molto rispetto non abbiamo chiesto prima l’audizione di Tarantola perché non é stata ancora designata dal cda”, convocato per domani alle 12. “Se domani il consiglio di amministrazione la designa, a questo punto la Vigilanza ha tutto il diritto di convocarla perché venga a raccontarci il suo mandato. E vogliamo sapere da un esponente del governo come intenda procedere. Monti, con tutto il rispetto per il presidente del Consiglio, non è Napoleone e la Vigilanza non è una delle sue province: non si mette in mora il Parlamento”, dice ancora l’esponente del Pdl. Di qui la richiesta delle audizioni, “sulla scorta delle opportune osservazioni di Beltrandi: non vogliamo diktat sul commissariamento, ma rispetto per il Parlamento”, conclude Butti. “Chi inizia un ragionamento con un ricatto vuol dire che non vuole ragionare”. (ANSA).