Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera ha rilasciato alle emittenti nazionali le assegnazioni definitive delle frequenze, in linea col percorso stabilito dalla legge finanziaria 2010 di Giulio Tremonti (e dalla legge 75 del 2011) che prevedeva l’obbligo di rendere definitivi al 30 giugno, in coincidenza con il passaggio al digitale di tutto il Paese, i titoli provvisori concessi nelle transizioni regionali.
È un gran bel regalo per le televisioni che si sono garantite per vent’anni l’utilizzazione delle frequenze su cui trasmettono attualmente. Ogni operatore ha diritto a mantenere la frequenza assegnata o averne in cambio una equivalente, inoltre potrà metterla a valore cedendone il diritto d’uso e, fino a maggio del 2016, potrà richiedere di cambiarne la destinazione d’uso. Dal 1° luglio è in vigore anche in Italia il principio Ue della neutralità tecnologica per cui una frequenza non è vincolata a uno specifico servizio ma è utilizzabile sia per la televisione sia per le telco.
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 430 – luglio/agosto 2012