I primi 50 ‘influencer’ sul web quando si parla di banche

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Luglio 2012 – Nella classifica dei principali ‘influencer’ sul web e nelle community on line, quando si parla di informazione economica e in particolare di banche, al primo posto si piazza Finanzaonline.com, la comunità  finanziaria di Brown Editore con i suoi frequentatissimi forum, seguita da due assoluti outsider: Bimboalieno e LemaSabachthani, due blogger molto attivi e con un notevole seguito su twitter. Il sito del Corriere della Sera è solo quarto, seguito dal portale Virgilio, mentre Il Sole 24 Ore si deve accontentare del sesto posto, MilanoFinanza del nono e Repubblica.it del decimo.
La classifica è stata stilata sulla base di una ricerca condotta da Image Building Digital,   la divisione digitale dell’agenzia di comunicazione fondata e diretta da Giuliana Paoletti, che tra i suoi clienti ha alcuni dei maggiori gruppi bancari e finanziari italiani, come Unicredit e l’imprenditore della sanità  Giuseppe Rotelli.
L’indice della tabella tiene conto del traffico del sito, delle condivisioni sui social network, dei follower su Twitter e dei retweet. Image Building Digital monitora circa 3mila siti, forum, blog e account di Twitter, scelti sulla base delle esigenze dei clienti per cui è condotta l’indagine (i settori forti: farmaceutica, aeroporti, food, finanza e moda). Nel caso delle banche sono considerati tutti gli articoli, i post e i tweet che citano in modo pertinente le maggiori banche italiane, nelle più disparate tematiche; non sono stati considerati invece i post generici sull’economia, lo spread o i provveddimenti di Monti, tanto per fare qualche esempio.
Nella classifica degli influenzatori compaiono, accanto a siti specializzati come Soldionline.it, Borsaitaliana.it, WallStreetItalia.com, ad agenzie come Reuters.it e a quotidiani come LaStampa.it e IlGiornale.it, anche account di Twitter come @Quiro91, @sergiofalcone, @lucasofri e siti alternativi, ambientalisti e per il disarmo come tmcrew.org e peacelink.it. Questi siti sono in tabella perché c’è stata una forte campagna on line contro le ‘banche armate’, che finanziano l’industria delle armi e quelle che non rispettano l’ambiente, tematiche viralissime sulla Rete, che generano migliaia di condivisioni e retweet, facendo salire in classifica siti apparentemente off topic.

– I principali ‘influencer’ – Tabella (.xls)

– Analisi influenzatori online – Report (.pdf)