SE ATTACCHI CONTINUANO TRASFERIRO’ LA MIA FAMIGLIA IN GB
(ANSA) – LONDRA, 25 LUG – Un “dovere” pubblicare il resto della ricerca. Dopo le polemiche e gli attacchi è però subentrata la “paura”. Tanto che se il clima incandescente dovesse continuare “valuterò l’ipotesi di trasferire la mia famiglia in Gran Bretagna”. Lo ha detto all’ANSA Marco Camisani Calzolari, professore dello IULM e imprenditore internet autore dello studio sui sospetti follower falsi sugli account Twitter di leader politici italiani. “Credo – prosegue – che dopo le polemiche fosse il caso di rendere visibile l’azione sul differenziale, che già ritenevo prudente a 4. Una certa percentuale di spam, diciamo del 10-20%, è fisiologica. Sopra questa soglia è poco giustificabile e sta ai politici spiegare cosa è successo”. “Era mio dovere – continua – far uscire anche questa ricerca. Ora si parli dei dati e non delle motivazioni. Confesso che, visto quel che mi è accaduto in questa settimana, ora ho un po’ paura. Se prima ce ne era uno arrabbiato ora potrebbero essere sei. Vediamo. Certo, se gli attacchi dovessero continuare valuterò l’ipotesi di trasferire la mia famiglia in Gran Bretagna”. Se si guarda infatti alla tabella stilata col differenziale a 4, quella cioé dove sono sufficienti valori più “laschi” per classificare gli utenti inattivi come BOT, le percentuali di follower probabilmente “falsi” aumentano. Grillo schizza al 59,2% (il test in questo caso è stato ripetuto sull’estrazione condotta insieme a quella degli altri politici), Di Pietro al 47,9%, Vendola al 45,9% e Bersani al 44,8%. In questo caso il numero e la percentuale dei follower dati per umani resta costante ma aumenta la percentuale della categoria “incerti”. Ovvero quelli che mostrano un comportamento dubbio e nemmeno l’algoritmo se la sente di sbilanciarsi. (ANSA).