(AGI) – Roma, 12 set. – “Il punto e’ capire qual e’ l’impatto che il problema delle interferenze potra’ avere sull’avvio della telefonia di quarta generazione e sullo sviluppo della tv digitale”: a porre il quesito e’ Alessandro Luciano, presidente della Fondazione Ugo Bordoni, intervistato da MF sullo studio sulle verifiche tv – LTE (Long Term Evolution, la rete mobile di quarta generazione).Punto fondamentale – spiega Luciano – e’ quello di distinguere i problemi di oscuramento dovuti alle antenne Lte, e quindi comune a tutti gli operatori, da quelli invece legati alla vicinanza delle frequenze tlc con quelle delle tv”. Il fenomeno e’ legato ai nuovi impianti degli operatori e, ricorda Luciano, da tempo si studia il tema delle possibili interferenze dei sistemi cellulari di quarta generazione sulla ricezione televisiva. Studio che si concretizza con la presenza della Fondazione Bordoni al tavolo tecnico del ministero. “L’esatta portata del fenomeno – avverte Luciano – e’ da non sottovalutare, ma potra’ essere valutata esattamente solo sul campo, in quanto legata anche ai differenti tipi di antenne e televisori presenti sul territorio. Un accurato monitoraggio – conclude il presidente della Fondazione – – dovra’ garantire che vengano distinti i reali problemi causati dai nuovi impianti rispetto a quelli legati ad altre cause”