(AGI/AE) – Bruxelles, 27 set – La Commissione europea ha lanciato oggi una nuova strategia per favorire la diffusione in Europa di servizi di cloud computing, che consentono di memorizzare dati in computer remoti, come attraverso i servizi di email basati su internet. Bruxelles stima che attraverso un uso piu’ massiccio del cloud, o nuvola informatica, le aziende potranno ottenere risparmi considerevoli fino al 30% della loro bolletta informatica. In un comunicato stampa, la Commissione calcola che se la strategia dovesse essere applicata al meglio, si potrebbero creare 2,5 milioni di nuovi posti di lavoro nell’Ue e un aumento del prodotto interno lordo europeo dell’1% entro il 2020. La strategia prevede una graduale armonizzazione delle regole che governano il cloud a livello nazionale in modo da facilitare la vita alle imprese e ai consumatori che operino al di la’ dei confini nazionali. Standard comuni per l’interoperabilita’ dei servizi informatici e contratti di facile uso sono anche tra le priorita’ della strategia Ue per il cloud. La Commissione intende inoltre favorire partenariati tra il settore pubblico e il privato “in modo da sfruttare il potere d’acquisto del settore pubblico (pari al 20% di tutta la spesa nel settore delle tecnologie dell’informazione) per orientare il mercato europeo del cloud computing,” si legge in una nota dell’Esecutivo Ue