(ANSA) – MILANO, 8 OTT – Un tetto massimo di 50 mila euro per le sanzioni, che “sostituisce l’ipotesi del carcere per i reati di opinione senza per questo eliminare il meccanismo sanzionatorio”. E’ quanto prevede un emendamento al disegno di legge ‘Salva Sallusti’, illustrato oggi a Milano dal presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri alla vigilia della discussione in commissione Giustizia al Senato del provvedimento presentato da Gasparri e da Vannino Chiti (Pd). Una proposta che secondo i promotori ha l’obiettivo di “evitare il carcere per i reati di opinione” e allo stesso tempo “garantire sanzioni adeguate”. “La cifra minima di 30 mila euro per le sanzioni prevista dal testo iniziale ad alcuni è sembrata eccessiva – ha sottolineato Gasparri -: mi auguro che la Commissione Giustizia non dia luogo ad una discussione troppo complessa perché la nostra intenzione è quella di arrivare quanto prima all’approvazione”. Gasparri ha sottolineato la necessità di “misure più specifiche che riguardino i siti internet di tipo editoriale” e che la rettifica “sia fatta con la stessa evidenza della notizia diffamatoria”. Alla presentazione del ddl hanno partecipato anche il coordinatore nazionale del Pdl Ignazio La Russa, l’ex ministro Mariastella Gelmini, il senatore Giacomo Caliendo e il coordinatore regionale lombardo del Pdl Mario Mantovani. “Sono solidale con la proposta di chi vuole l’abolizione del carcere – ha spiegato La Russa – prevedendo però una giusta sanzione pecuniaria per chi diffama le persone”. Anche secondo La Russa servirebbero “soluzioni legislative” per i siti internet perché “sul web possono essere pubblicate notizie completamente inventate senza alcun tipo di controllo”. (ANSA).