ARCHIVIO ALINARI ONLINE,NASCE FOTOPORTALE STORIA ITALIA
SU WWW.150STORIADITALIA.IT TESTI SCIENTIFICI E 15 MILA SCATTI
(di Simona Peverelli) (ANSA) – MILANO, 22 OTT – Un portale web per raccontare con le immagini la storia d’Italia. E’ il progetto presentato oggi durante l’incontro ‘La scuola digitale del futuro’, all’università IULM di Milano. Dall’unione delle forze di quest’ultima, dell’università degli Studi di Milano e di Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia, nasce un portale che narra la politica, la cultura e la storia italiana attraverso 15 mila fotografie. I netbook e i tablet prendono il posto dei libri e dei sussidiari con www.150storiaditalia.it, un luogo aperto a tutti dove poter condividere informazioni e saperi. Dall’unità ad oggi, da Crispi a Berlusconi, dal brigantaggio a Tangentopoli, la selezione di fotografie si propone di raccontare la storia del nostro Paese attraverso gli scatti forniti da Archivi Alinari, dagli archivi di Regione Lombardia e da quelli di tutte le Regioni di Italia. Nasce un esperimento di scuola digitale, che mette in evidenza le diversità di un Paese che ha trovato l’unità molto tardi. “Siamo arrivati per ultimi all’unificazione – ha detto il rettore dell’università IULM Giovanni Puglisi – però è proprio la diversità che ci ha portato una ricchezza culturale che è la più grande del mondo”. “Oggi è la stupidità dei politici a richiamare le separatezze nel nostro Paese – ha aggiunto -. Ma quelle separatezze devono in realtà essere considerate un grande patrimonio culturale: l’Italia sciupa le sue diversità dietro a quell’atteggiamento che sottolinea le differenze”. Il portale è diviso in quattro sezioni, Politica e Istituzioni, Vita quotidiana, Paesaggio e territorio e Cultura e scienza, a loro volta suddivise in sottopercorsi corredati da testi scientifici. “Accanto ai grandi della storia, ci sono anche i nostri bisnonni e trisnonni – ha spiegato la coordinatrice editoriale del progetto Emanuela Scarpellini – perché si tratta di uno specchio d’Italia che dà spazio alla nostra memoria”. I visitatori potranno navigare il sito in maniera tradizionale, facendosi guidare, mentre i più esperti del web potranno creare, attraverso la ricerca con le parole chiave, percorsi visivi e testuali personalizzati che è possibile salvare. “Dobbiamo recuperare il gap tra i giovani e la società – ha detto il coordinatore scientifico del portale Alberto Abruzzese -, un’interfaccia tra la nostra memoria e la tecnologia”. (ANSA).