Cir/ Rodolfo De Benedetti: L’editoria per noi è irrinunciabile

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Mai pensato cessione Espresso ma serve gestione di grande rigore

Milano, 31 ott. (TMNews) – “Ribadisco ancora una volta che non ho mai pensato a una cessione dell’Espresso, considero l’editoria una parte integrante e irrinunciabile del nostro portafoglio di partecipazioni”. A dirlo, in un’intervista a Repubblica, Rodolfo De Benedetti, futuro presidente esecutivo del gruppo Cir dopo l’annuncio del passaggio del controllo da parte del padre, Carlo De Benedetti, ai figli.”L’Espresso occupa un posto centrale in Cir e continuerà  a occuparlo per un lungo, lunghissimo tempo – ha proseguito – Certo, il settore e il mercato sono difficili e pertanto è necessaria una gestione di grande rigore. Anche in editoria i conti devono tornare, i bilanci in regola tutelano l’indipendenza dei giornalisti e la libertà  delle idee”.”Io credo in una editoria capace di innovazione e di realismo – ha spiegato – In questi ultimi 20 anni è cambiato tutto, la sfida di un’azienda editoriale è di adattarsi ai cambiamenti, vedendo le opportunità  anche in un contesto difficile”. In merito allo sciopero dei giornalisti del Gruppo della scorsa settimana, Rodolfo De Benedetti ha detto: “Non è mio compito entrare nel merito di una questione che riguarda la gestione dell’azienda e il rapporto con i rappresentanti delle redazioni, L’Espresso è un’azienda che lavora sempre per la sua sostenibilità  futura, nell’interesse degli azionisti e dei dipendenti”.