Il nuovo campione italiano
“I due portali, Virgilio e Libero, ovviamente rimangono. Anzi li vogliamo valorizzare. Costituiranno una delle tre gambe su cui si reggerà il nostro business. Le altre due sono le attività locali e i servizi alle aziende”. Antonio Converti, presidente e ceo di Libero srl, riassume così i progetti della società , dopo l’acquisizione da Telecom Italia di Matrix, a cui fa capo Virgilio. Libero srl è controllata tramite la Weather Investment, dall’imprenditore egiziano Naguib Sawiris, che nei giorni scorsi ha fatto un’offerta da 2 miliardi di euro e oltre per entrare nel capitale di Telecom Italia.
Dalla fusione di Libero e Matrix, che a fine ottobre ha ottenuto il via libera dell’Antitrust e dell’Agcom, nasce una realtà con un giro d’affari di 150 milioni di euro all’anno e 430 dipendenti che vuole competere sul mercato italiano con i grandi player internazionali di Internet.
“Valorizzeremo i due portali puntando sulle rispettive peculiarità : l’anima tecnologica di Libero e quella editoriale di Virgilio”, prosegue Converti. La società sta valutando se mantenere due strutture distinte per la raccolta della pubblicità sui portali oppure unificarle.
Per quanto riguarda la seconda area di attività , il business locale, Converti punta a far diventare Libero e Virgilio le nuove Pagine Gialle di Internet, entrando in competizione con Google. “Vogliamo creare la piattaforma alternativa per le piccole e medie imprese, gli artigiani e i professionisti, mettendo assieme il servizio e-mail di Libero, con i suoi 14 milioni di caselle di posta attive, il servizio di directory 1254 e gli 8mila portali locali di Virgilio (uno per ogni comune italiano)”.
In questi giorni si sta mettendo a punto la struttura organizzativa della società e si sta cercando una nuova sede a Milano. “Dal 1° di gennaio”, annuncia Converti, “vorremmo partire con il nuovo assetto organizzativo ed entro marzo trasferirci nella nuova sede”.
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 433 – Novembre 2012