Si diffondono le più varie voci sul piano allo studio del nuovo amministratore delegato e, preoccupati, i giornalisti dei periodici e i poligrafici scioperano. Ma l’interesse è concentrato su che cosa accadrà al quotidiano diretto da Ferruccio de Bortoli.
La data di presentazione è il 19 dicembre e a livello ufficiale ogni notizia sul piano di riorganizzazione di Rcs MediaGroup, allo studio dell’amministratore delegato Pietro Scott Jovane, è classificata ‘top secret’. Una blindatura così rigida da innervosire persino qualche consigliere di amministrazione che, al termine della riunione del 12 novembre, si è visto ritirare le carte consegnate all’inizio per informare sulle linee generali dell’intervento di rilancio del gruppo. Tuttavia, tanta segretezza non evita lo stillicidio di indiscrezioni che ha il principale effetto di allarmare gli oltre 5mila dipendenti, molto preoccupati per il loro posto di lavoro.
I primi a muoversi, affidando il 30 ottobre ai loro rappresentanti sindacali un pacchetto di 15 giorni di sciopero, sono stati i giornalisti dell’area Periodici, segnalati dagli spifferi di corridoio come bersaglio principale del prossimo intervento aziendale.
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 433 – Novembre 2012