SALLUSTI, COLLEGHI INFAMI, CONTRO DI ME VIOLENZA SENZA PARI

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(ANSA) – ROMA, 27 NOV – “I colleghi sono degli infami, dovrebbero vergognarsi di quello che stanno scrivendo. Dovrebbero giocare con le loro vite invece che con la mia”. E’ lo sfogo, a ‘MattinoCinque’, di Alessandro Sallusti, dopo la decisione della Procura di concedergli gli arresti domiciliari, dopo la condanna a 14 mesi per diffamazione. “Dopo lo scempio fatto dalla casta dei magistrati, e lo scempio fatto dalla casta dei politici, da questa mattina un’altra casta si arruola tra le più vigliacche e modeste: quella dei giornalisti. Salvata la pelle, perché giustamente è stato bocciato quel disegno di legge infame, adesso escono allo scoperto. I giornali questa mattina trasudano odio nei miei confronti, compiacimento per quello che mi è successo e ironia sul fatto che invece di andare a San Vittore probabilmente starò a casa”, ha continuato il giornalista. Sallusti cita “Il Corriere della Sera, il Fatto Quotidiano, la Repubblica. La Stampa ha fatto una cosa vergognosa: ha pubblicato una mezza pagina raccontando il lusso della presunta casa in cui dovrei andare a trascorrere i 14 mesi di domiciliari. Hanno salvato la pelle grazie al mio appello al Pdl di far cadere quella legge che avrebbe punito probabilmente anche loro e ora si scagliano con una violenza e una cretineria che non ha pari in nessun giornalismo del mondo”. (ANSA).