Roma, 28 nov. (TMNews) – Gli editori Fieg e i rivenditori di due sindacati, Felsa-Cisl e Fenagi-Confesercenti, hanno firmato un accordo che prevede un anno di sperimentazione per domiciliare gli abbonamenti in edicola. Lo rende noto la stessa Fieg.
Durante l’anno di sperimentazione, “le parti verificheranno la convenienza economica, le modalità e la qualità di erogazione del servizio”.
Nella attuale situazione di “forte crisi” di diffusione delle copie, che “concorre a creare significativi problemi di sostenibilità economica anche ai punti vendita, gli editori, si legge nella nota, hanno proposto ai sindacati dei rivenditori la disponibilità a domiciliare in edicola gli abbonamenti di quotidiani e periodici “prevedendo un compenso specifico di canale. Gli abbonamenti a quotidiani e periodici, ampiamente diffusi in Europa e nel resto del mondo, per il nostro Paese costituiscono un mercato di oltre 230 milioni di copie diffuse con un valore superiore ai 400 milioni di euro”.
L’accordo, secondo il presidente della Fieg, Luigi Anselmi, “ci avvicina di più all’Europa anche nella filiera distributiva dei prodotti editoriali; questa opportunità , se colta con il giusto spirito, potrà fornire un importante contributo per la sostenibilità economica dei punti vendita, nodo fondamentale dell’intero sistema distributivo”.