PROTTI (AGIS), ERA PREVEDIBILE. IMPORTANTE SUCCESSO LIRICA
(ANSA) – ROMA, 28 NOV – Calo verticale per il cinema in Italia nel primo semestre del 2012, con un -16,77% di ingressi e -14,74% di spesa al botteghino, -16,77% di spesa del pubblico, -14,53% del volume d’affari. E questo pur a fronte di un aumento del numero degli spettacoli del +4,53% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ il dato allarmante della ricerca diffusa oggi dall’Osservatorio dello Spettacolo Siae sull’andamento generale del primo semestre dell’anno. “Il risultato rispecchia una realtà che ben conosciamo – commenta il presidente dell’Agis Paolo Protti – Il segno negativo, in questo e in altri settori, era prevedibile. Ma in un momento di crisi generale – ha sottolineato – avere anche alcuni segni in positivo, come invece nella lirica (+12,68% di ingressi e +11,18% di spesa la botteghino ndr), è molto importante. Vuol dire che lo spettacolo riesce ancora nella sua funzione di socializzazione e fruizione che la gente ama. E vuol dire che siamo riusciti comunque a fare due cose difficilissime: far uscire la gente di casa e fargli spendere soldi”.