MILANO (MF-DJ)–Fastweb e Huawei hanno siglato un accordo di cooperazione pluriennale per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzate per la banda ultra larga.
L’accordo con Huawei, informa una nota, ha l’obiettivo di aumentare la performance delle attuali tecnologie, che ad oggi raggiungono sino a 100 megabit per secondo, ma che nei prossimi anni potranno erogare velocita’ sino a 10 volte superiori, rendendo la rete Fastweb capace di offrire velocita’ crescenti negli anni futuri. Inoltre, si inserisce in una intensa attivita’ di innovazione e sviluppo realizzata dalle due imprese in Italia.
L’intesa riguarda quindi la ricerca e l’impiego di tecnologie avanzate e servizi innovativi agli utenti finali nonche’ la ricerca sulle tecnologie delle reti di nuova generazione su cui si basa il progetto di estensione del Next generation network di Fastweb. L’operatore, infatti, sta completando la propria rete a banda ultralarga che raggiungera’ 5,5 milioni di famiglie e imprese entro il 2014, portando i nuovi servizi al 20% del Paese, e contribuira’ in modo importante al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda digitale europea, che prevede un accesso a 100 mega bit al secondo entro il 2020 ad almeno la meta’ delle famiglie.
Roberto Loiola, vice presidente Western Europe di Huawei, ha dichiarato che “questo accordo e’ un altro importante esempio di investimento in eccellenza tecnologica a servizio del paese. La disponibilita’ di infrastrutture di telecomunicazioni ultraveloci che siano adeguate ai migliori Paesi del mondo e’ un pre-requisito essenziale per la crescita dell’Italia come enfatizzato anche dai recenti decreti approvati dal governo italiano e da noi fortemente auspicati”.
Alberto Calcagno, direttore generale di Fastweb, ha sottolineato che “dalla cooperazione con Huawei nasceranno le soluzioni tecnologiche per offrire sulla nostra rete velocita’ crescenti, rompendo il muro dei 100 megabit al secondo attualmente raggiungibili in Vdsl. Il nostro progetto ha una lunga vita davanti a se’: entro il 2014 raggiungeremo il 20% della popolazione con una rete che supporta sino a 100 mega. Nella seconda fase del nostro progetto Ngn implementeremo nuove tecnologie che amplieranno fino a dieci volte la larghezza di banda sfruttando le infrastrutture esistenti, andando ben oltre agli obiettivi dell’agenda digitale.