Roma, 29 nov. (TMNews) – Asati “conosce perfettamente le qualità delle risorse umane e finanziarie disponibili nella società e i possibili sviluppi potenziali in Italia e all`estero”. Lo sottolinea in una nota, l’Associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia che “ritiene che l`obbiettivo della riduzione del debito sia ottenibile anche in tempi meno stringenti di quanto proposto alla comunità finanziaria”.
“In questo scenario l`obbiettivo di un intervento della Cdp su una possibile newco della rete, che noi ancora perseguiamo e auspichiamo – aggiunge Asati – e che sicuramente accelererebbe gli investimenti in Italia anche nell`interesse dell`intero paese come motore di crescita per l`economia, non risulterebbe di vitale importanza. In assenza Telecom andrà avanti con i piani già previsti”.
“Quindi di fronte al nervosismo della Borsa, che sicuramente sottostima il valore del titolo, raccomandiamo di non vendere perchè riteniamo che l`enterprise value della società sarà sicuramente ben superiore nel corso dei prossimi tre anni”, suggerisce l’Associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia.