Parigi, 18 dic. (TMNews) – Dal 16 gennaio prossimo Facebook, che ha acquistato l’applicazione Instagram, potrà utilizzare e vendere le fotografie scattate dagli internauti e postate sul social network. Lo prevede la nuova policy di Instagram, che grazie a un assegno di 747 milioni di dollari è entrata a far parte del gruppo fondato da Mark Zuckerberg.
Un passaggio delle nuove condizioni di utilizzazione di Instagram prevede che gli utenti accettino “che un’azienda o ogni altra impresa possa acquistare il diritto di utilizzazione del vostro nome, profilo, delle vostro foto… senza che questo dia diritto a un compenso”. Un altro punto che ha sollevato polemiche, secondo i siti internet specializzati e gli utenti, è che Instagram si concede una licenza “non esclusiva, libera da canone, trasferibile e mondiale” sulle fotografie postate dagli internauti su Facebook.
La decisione di Instagram, che in poche ore ha fatto il giro del pianeta, ha provocato proteste sulla Rete. “Allarme! A tutti coloro che sono su Instagram, rileggete le nuove condizioni di utilizzazione. Le vostre foto corrono rischi”, scrive su Twitter @ElvisLewela da Nairobi, in Kenya.
“Amo Instagram, ma queste nuove condizioni di utilizzazione sono ridicole”, afferma @Danbo12, dal Regno Unito. Altri hanno annunciato di voler chiudere il loro account, come @Katelyn13Hill, che vive in Canada: “Bye, bye Instagram, non voglio essere utilizzato come spot senza il mio permesso”.
Per Facebook, che, recentemente in Francia, ha dovuto far fronte a una protesta collettiva legata a un “bug” immaginario sulla fuga di messaggi privati, si tratta solo di “pure speculazioni”.