ROMA (ITALPRESS) – “La strada dell’intesa conviene a tutti. Ma devono esserci le condizioni per sedersi al tavolo delle trattative”. Cosi’ il presidente della Fieg, Giulio Anselmi, ha commentato la notizia del recente accordo siglato in Belgio tra Google e gli editori di lingua francese. “Un accordo di cui non sono stati divulgati i contenuti commerciali e che, pertanto, viene analizzato dagli editori italiani con prudenza, ma anche con grande attenzione. L’intesa raggiunta – ricorda Anselmi – chiude una lunga e complessa vertenza giudiziaria, avviata sei anni fa da Copiepresse (l’associazione degli editori belgi di lingua francese) contro Google per violazione del diritto d’autore, e che fino ad oggi, sia nel primo grado di giudizio sia in appello, ha registrato due sentenze di condanna a carico del motore di ricerca. E’ una buona notizia, segno di una possibile inversione di tendenza nei rapporti tra Google e gli editori europei. La via del negoziato diretto e’ sempre preferibile a quella del contenzioso giudiziario o della mediazione politica. Anche gli editori italiani, nel 2009, prima di decidere di presentare un esposto all’Antitrust, avevano tentato di percorrerla in via prioritaria, ma senza successo. Oggi, lo scenario e’ cambiato, come testimoniano le numerose e crescenti richieste di attenzione che provengono da diversi Paesi europei – Germania e Francia in primis, ma anche Spagna, Svizzera, Portogallo e Gran Bretagna – e che riguardano diversi profili di criticita’: dall’abuso di posizione dominante al fisco, dalla privacy al copyright.
L’auspicio e’ che i tempi siano finalmente maturi per una soluzione – conclude Ansalmi – che sciolga il nodo dell’adeguata remunerazione dell’attivita’ delle imprese che producono contenuti editoriali online, per lo sfruttamento economico delle proprie opere da parte di altri soggetti”.