Contratto dei poligrafici, concentrazione degli impianti di stampa, chiusura di cartiere, calo della pubblicità , organici dell’emittenza privata e costi di quella pubblica: sono numerosi i problemi che deve affrontare il neo segretario della Slc Massimo Cestaro, soddisfatto però dei primi segnali provenienti dalla nuova gestione della Rai.
Massimo Cestaro è arrivato solo da due mesi al vertice del Slc Cgil, l’organizzazione dei lavoratori della comunicazione della maggiore confederazione sindacale italiana, ma la sua esperienza nel settore garantisce una profonda conoscenza dei numerosi problemi che si trova quotidianamente ad affrontare. Veneziano, 46 anni, collabora fin da giovanissimo nei comitati dei disoccupati della Cgil lagunare e presto viene assunto nella locale Camera del lavoro. Entra in Telecom e diventa segretario della Filp, il sindacato dei postelegrafonici che nel ’96 si fonde con la Filis (il sindacato dei lavoratori dell’informazione e dello spettacolo) per dar vita a Slc, di cui nel ’96 è segretario a Venezia. L’anno dopo è nelle segreteria nazionale, dove si occupa di tutto il settore industriale, quello tra l’altro più colpito per la difficile situazione dell’editoria.
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 434 – Dicembre 2012