Carriera senza soste quella di Ettore Boffano, nuovo direttore dell’agenzia LaPresse, genovese di nascita (8 luglio 1954) e torinese d’adozione. Poco più che ragazzo, Boffano comincia a frequentare – sia pure come abusivo – la Gazzetta del Popolo che era stata chiusa e riaperta varie volte e che in quell’anno, 1981, era sotto la direzione del mitico Ferruccio Borio. Boffano inizia dunque a occuparsi di cronaca giudiziaria sotto la guida di Antonio Di Rosa finché, all’inizio del 1984 e fino alla fine dell’86, si trasferisce all’agenzia stampa Agi. La tappa successiva (anch’essa di un paio d’anni) lo vede entrare nella redazione di Stampa Sera fino all’apertura della redazione torinese di Repubblica, dove viene assunto prima come cronista di giudiziaria, poi come vice caporedattore e alla fine – siamo nel ’95 – come redattore capo dell’edizione torinese.
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 435 – Gennaio 2013