John McCormack, chief executive officer di Websense

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Nel gennaio 2013, John McCormack è stato nominato chief executive officer di Websense, e anche membro del consiglio, succedendo a Gene Hodge che ha deciso di ritirarsi per la pensione dopo aver rivestito il ruolo di ceo e membro del consiglio da gennaio 2006.
John McCormack, ceo di Websense, è arrivato nel luglio 2006 come senior vice president per lo sviluppo di prodotto ed è stato nominato presidente ad aprile 2009.
Prima di entrare in Websense McCormack ha ricoperto il ruolo di vice president of engineering per il gruppo Client Security di Symantec con la responsabilità  degli Antivirus Symantec e della linea di prodotto acquisita Sygate.
McCormack è approdato in Symantec attraverso l’acquisizione di Sygate, dove
ricopriva il ruolo di senior vice president per lo sviluppo dei prodotti. Il costante impegno di John McCormack ha determinato l’ingresso di Sygate nel mercato Network Access Control e lo sviluppo di prodotti che hanno permesso all’azienda di posizionarsi tra i leader nel Magic Quadrant di Gartner. Prima di entrare in Sygate, McCormack è stato general manager della business unit secure managed networks di Cisco, dove si è occupato di guidare il team mondiale di oltre 300 ingegneri, responsabili marketing e sviluppatori che si occupavano di un’ampia gamma di prodotti hardware e software per la sicurezza e la gestione di rete. In questi otto anni presso Cisco, l’organizzazione di McCormack ha permesso di sviluppare diverse innovazioni, tra cui componenti significativi dell’iniziativa Network Admission Control (NAC) di Cisco e la disponibilità  dei servizi di sicurezza Wireless LAN dell’azienda. Prima di lavorare in Cisco, MCCormack è stato per nove anni development executive presso Tandem Computers con la responsabilità  dello sviluppo di software di networking e operating system.
McCormack ha conseguito un master in engineering management presso la George Washington University e la laurea in computer science presso University of New Hampshire. Inoltre, ha tre brevetti USA in acquisizione e presentazione delle informazioni di rete.