(ANSA) – ROMA, 31 GEN – La Rai, “in merito a quanto riportato oggi dalla stampa a proposito della possibilità di pensionamento dei dirigenti”, precisa in una nota che “non vi é alcun aumento pensionistico per i dirigenti che accettano di andare in pensione. Al contrario, la Rai, ritiene che la disciplina ante ’93 che prevedeva una pensione pari al 68% dell’ultima retribuzione, sia ormai insostenibile, inopportuna e non allineata con i tempi”. “Inoltre – continua la nota di Viale Mazzini, che si riferisce a quanto diffuso dal settimanale ‘Panorama’ – rappresenta costi che l’azienda non può più sostenere e costituisce una discriminante importante tra i dirigenti che sono soggetti al momento a due diverse discipline, di cui una più privilegiata rispetto all’altra. Pertanto nei giorni scorsi é stata data formale disdetta dei vecchi accordi che, essendo in origine privi di termine finale, deve necessariamente essere preceduta da un periodo di preavviso”. (ANSA)