DIRETTA ‘LIVE’ SU WEB, RETI SOCIALI E DISPOSITIVI MOBILI IN USA
(ANSA) – ROMA, 3 FEB – “SuperBowl 2013” mai così ‘social’ e con così tante App. L’evento sportivo americano per eccellenza, che quest’anno vede a New Orleans i Baltimore Ravens e i San Francisco 49ers contendersi il titolo di campione del mondo di football americano, di solito attrae circa un centinaio di milioni di telespettatori, che si riuniscono nei rispettivi salotti di casa con amici e parenti e abbondanza di rinfreschi e libagioni. Ma secondo un sondaggio, commissionato da uno degli sponsor, almeno il 36% di questi spettatori userà un ‘secondo schermo’ – su computer, tablet o smartphone – per seguire la partita da altre angolazioni, commentarla sulle reti sociali e rilanciare le immagini preferite. Quest’anno, infatti, il SuperBowl è più che mai anche sul web e sul mobile (grazie all’operatore Tlc Verizon che lo rimtrasmette attraverso le App ai dispositivi Android e Apple). La CBS per prima lo trasmette anche in streaming a partire dalle 6 del pomeriggio (la mezzanotte in Italia) con telecamere multiple, possibilità di registrare e rivedere le immagini durante la trasmissione ‘live’, statistiche in tempo reale e “tweet” su misura. Le “barriere geografiche” (dovute ai diritti commerciali) e di solito non consente di vedere via web i contenuti video della CBS in Italia, per cui ad avvantaggiarsi di questo servizio saranno soprattutto i navigatori americani. Per tutti gli altri e in particolare per chi non ha il satellite, ci sono alcuni servizi che offrono – a pagamento – la visione della partita, compreso lo spettacolo nell’intermezzo, come NFL GamePass (circa otto euro per l’evento in diretta). Getty Images, invece, ha annunciato che pubblicherà le foto dell’incontro in tempo reale sulla sua pagina Facebook. Ma il SuperBowl non è solo sport. La trasmissione tv della finale di solito ospita gli spot televisivi più costosi dell’anno che spesso acquisiscono una fama propria, come per esempio successe per lo spot del Mac della Apple. Quest’anno la CBS ha chiesto fino a 4 milioni di dollari per 30 secondi di pubblicità e secondo Forbes, presto si arriverà a 10 milioni. Non deve soprendere quindi che commentare la qualità degli spot del Superbowl quest’anno è diventata una ‘cosa seria’: Youtube, Hulu e Ustream consentono di vedere e rivedere gli spot; Connect TV ha allestito chat per commentarli e Intonow, di proprietà di Yahoo, consente ai navigatori di votarli.