MILANO (MF-DJ)–Scontro frontale fra Marco Tronchetti Provera e Telecom Italia, l’azienda che il presidente di Pirelli ha guidato dal luglio 2001 al settembre 2006. Tutto nasce ancora una volta, scrive MF, nell’ambito del processo sui dossier illeciti. Telecom Italia ha infatti chiesto di costituirsi parte civile nel processo milanese a carico di Marco Tronchetti Provera, ex presidente del gruppo di tlc e ora presidente di Pirelli, imputato per ricettazione in relazione alla vicenda di un cd contenente una serie di dati captati illegalmente dall’agenzia di investigazione Kroll nel 2004. Nella richiesta di costituzione si parla di “danni di immagine e alla reputazione commerciale di Telecom Italia”. I fatti addebitati all’ex presidente di Telecom, si legge nell’atto di costituzione di parte civile, “hanno gia’ cagionato danni patrimoniali alla societa’ e sono suscettibili di cagionarne altri nel prossimo futuro”.
La risposta di Tronchetti Provera e’ stata durissima. Per il numero uno di Pirelli, Telecom “chiede di costituirsi parte civile nei miei confronti con argomenti che ignorano consapevolmente l’esito del processo appena celebrato dalla Corte d’Assise di Milano”. Secondo Tronchetti e’ “un dato di fatto” la sua “totale estraneita’” alle attivita’ di dossieraggio illegale, evidenziata “senza equivoci” non solo dai lunghi anni d’indagine da parte della Procura di Milano, ma anche dalla recente conclusione del processo, che ha reso esplicite le responsabilita’ dell’intera vicenda, “sebbene in piu’ occasioni anche Telecom Italia abbia tentato di ricondurle a me”.