TELECOM: MENTANA,VERA SFIDA? L’INDIPENDENZA DA MEDIASET

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TOTALE CREDITO ALL’INIZIO, POI VALUTERO’ SCELTE EDITORIALI

(ANSA) – ROMA, 19 FEB – Urbano Cairo “può essere la persona giusta, di tutte quelli che potevano comprare La7 è l’unico che forse doveva comprarla” e “se vuole e sa può essere un buon editore per La7 così come se non vuole può renderla vassalla in meno di un anno”. Così, in una intervista al Corriere della Sera, Enrico Mentana si esprime sulla trattativa per la cessione della rete da parte di Telecom, sottolineando che la vera sfida sarà  quella dell’indipendenza da Mediaset. “Vorrà  – si chiede il direttore del Tg di La7 – tenere La7 al riparo da orbite di influenza e da ruoli satellitari nei confronti di Mediaset? Saprà  essere scomodo non solo mantenendo la linea di indipendenza (a questo rispondo di sì perché non avrebbe senso stravolgerla) ma soprattutto rendendola solida economicamente? Ora tutti sono capaci di fare i Monti in una situazione squilibrata. Ma non è certo quello che ci si aspetta da Cairo”. Anche perché “se si vuole evitare di fare de La7 una Grecia della nostra Europa televisiva non c’é bisogno di diete del cavallo ma da subito, di finanziare la crescita”. Cairo, aggiunge, nonostante la sua vicinanza in passato a Berlusconi, “é in questo momento formalmente uno dei pochi editori puri che esiste in Italia. Prima di fargli l’esame del sangue politico consideriamo il pedigree editoriale”. “Io – assicura – darò totale credito all’inizio di questa fase alla sua gestione ma è chiaro che se le cose dovessero dimostrare che quest’indipendenza non c’é sono accreditato di essere stato abbastanza svelto a capire…”. Quanto alla possibilità  di diventare azionista “sono disposto a tutto quello che a fronte di una garanzia editoriale, assicuri un mio impegno serio. A fronte di una ragionevole difesa dell’occupazione dei giornalisti, se necessario posso anche ricevere azioni al posto dello stipendio”.(ANSA).