Elezioni/Peluffo convoca edicolanti 6 marzo in vista protocollo

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Roma, 20 feb. (TMNews) – “E’ indubbiamente necessaria una messa a punto delle norme di liberalizzazione del sistema distributivo per la stampa quotidiana e periodica. Norme che, ad un anno di distanza dalla loro entrata in vigore, hanno manifestato problemi di applicazione, di differenze territoriali che meritano correzioni”. Il sottosegretario all’editoria, Paolo Peluffom è intervenuto sullo sciopero indetto dagli edicolanti nei giorni delle elezioni, annunciando una riunione all`editoria per il 6 marzo per poter stilare un protocollo che sia la base di un intervento normativo del prossimo governo sulla liberalizzazione delle edicole. Con l’auspicio di correzioni alle norme attuali.
“Lo spirito delle liberalizzazioni del sistema distributivo – ha afefrmato Peluffo- non deve danneggiare i punti più fragili della catena ma puntare ad un miglior funzionamento del sistema.
L’Italia ha caratteristiche territoriali e sociali del tutto peculiari rispetto al resto d’Europa: il 56% del nostro territorio è collinare e montagnoso, degli 8 mila comuni la gran parte sono medio-piccoli o piccolissimi, e le librerie poco diffuse. In questo contesto le edicole rappresentano un sistema distributivo capillare, fondamentale per diffondere gli strumenti della lettura, e va perciò tutelato anche l’interesse sociale da queste rappresentato”.
“Tutto il settore editoriale – ha detto ancora il Sottosegretario- vive una crisi profonda, a quella congiunturale si sommano a problemi strutturali. Argomenti che verranno discussi il 6 marzo al dipartimento editoria per raccogliere tutte le istanze delle associazioni e immaginare un protocollo che possa fare da base per un futuro intervento del governo sulla normativa in questa materia”.