ROMA (MF-DJ)–I sindacati di categoria esprimono “forte preoccupazione per i livelli occupazionali e per l’identita’” della nuova La7 targata Urbano Cairo. E’ quanto si legge in una nota di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Rsu Telecom Italia Media, all’indomani dell’incontro con i vertici aziendali di T.I.Media, alla presenza di Telecom I. “Dalla discussione sono stati evidenziati i temi prevalenti della cessione che riguardano il contenimento dei costi complessivi dell’emittente La7” sottolineano i sindacati. “Nello specifico le richieste di Cairo comprendono elementi sia in ordine al sistema finanziario, che in ordine al sistema strutturale e del costo del personale, presupposto che ha gia’ prodotto riduzione dell’occupazione a danno dei lavoratori con contratti a termine”. I sindacati “hanno evidenziato che nella trattativa commerciale devono essere garantiti i livelli occupazionali atti ad assicurare le possibilita’ di sviluppo, mantenendo l’attuale qualita’ dei palinsesti, e preservando il pluralismo culturale ed informativo che oggi rappresenta La7”. Le organizzazioni sindacali “rammentano a tutti i soggetti in campo gli impegni gia’ assunti e sottoscritti da Telecom Italia lo scorso 20 luglio 2012” affinche’ il processo di vendita “abbia le caratteristiche industriali ed economiche per realizzare gli investimenti necessari a confermare e sviluppare le attivita’ televisive”. A fronte di novita’ che vadano in direzione contraria a quanto convenuto, i sindacati annunciano che “si attiveranno immediatamente con forti iniziative di lotta e mobilitazione”.