Presidiare il contenuto strategico è la scelta di Mediaset per intrattenimento, fiction e informazione. “Abbiamo deciso di concentrare energie e investimenti sui prodotti realizzati autonomamente”, spiega Federico di Chio, vice direttore generale Contenuti, che racconta anche il potenziamento dei canali tematici e il debutto del nuovo Top Crime.
La perdita di 287 milioni nell’esercizio 2012 a fronte dei 226 milioni di utile del 2011, primo bilancio in rosso della storia del gruppo fondato da Silvio Berlusconi dopo gli stratosferici utili del passato, è il segno quasi simbolico del traumatico passaggio della televisione dalla fase rampante alla crisi, una televisione colpita al cuore dal crollo del mercato pubblicitario, che in due soli anni ha bruciato quasi due miliardi di euro, e assediata dalle nuove piattaforme digitali (Canale 5, Italia 1 e Retequattro dall’inizio dell’anno hanno lasciato sul campo punti di share, in prima serata e sull’intera giornata, scendendo sotto la soglia del 30%).
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 438 – Aprile 2013