Editoria: per Il Foglio nuove opportunità  da digitale

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MILANO (MF-DJ)–Convincere il direttore Giuliano Ferrara sara’ difficilissimo. Ma se Il Foglio (Mondadori) abbandonasse del tutto la carta per concentrarsi solo sulle edizioni digitali, aumenterebbe le copie vendute e, soprattutto, inizierebbe a produrre ricchi utili. L’equazione e’ presto fatta, scrive Italia Oggi: nel 2012 si e’ deciso di sospendere la stampa cartacea del Foglio in Sardegna e Sicilia per 10 mesi all’anno, confermandola, invece, solo per i periodi estivi di luglio e agosto. Gli affezionati del Foglio, percio’, potevano leggere il giornale di Ferrara esclusivamente in digitale. Come sono andate le cose? In cartaceo, la diffusione del Foglio sulle due isole era di 400 copie. Col passaggio in digitale, gli abbonamenti, venduti peraltro con grossi sconti, sono stati inizialmente 200, per poi crescere costantemente fino alle attuali 500 copie. Distribuite, sostanzialmente, a costo zero. I ricavi degli abbonamenti, percio’, assicurano ampi margini positivi. Il ragionamento, se applicato a livello nazionale, porterebbe grande ossigeno ai conti del Foglio. Che comunque nel 2012, rispetto al 2011, sono andati piuttosto bene. Il Foglio quotidiano societa’ cooperativa ha infatti chiuso l’anno in pareggio, mentre Foglio edizioni srl, la societa’ proprietaria della testata, il cui azionista principale e’ Paolo Berlusconi, ha terminato l’esercizio con 100 mila euro di perdite, contro il milione di rosso 2011.