FINORA POCHE ADESIONI
(ANSA) – PECHINO, 12 GIU – L’ appello di un giornalista cinese per la concessione dell’ asilo politico in Cina a Edward Snowden, il tecnico della Cia al centro del “Datagate”, non ha finora avuto un gran seguito. Guo Songmin, caporedattore del mensile economico ChinaSOE, ha lanciato il suo appello su Internet ma pochi internauti cinesi hanno finora aderito. Nel documento, Guo sostiene che “se Snowden chiederà asilo politico in Cina, gli dovrebbe essere concesso” per dimostrare la falsità dell’ idea secondo la quale “negli Usa si può fare tutto, anche insultare il presidente” che, secondo lui, avrebbero molti cinesi. Snowden, 29 anni, ha confessato di essere la fonte delle rivelazioni sugli invasivi controlli della National Security Agency americana sui cittadini degli Usa e di altri paesi. L’ ultima volta che è stato visto, il giovane tecnico era ad Hong Kong, che è una speciale regione amministrativa (Sar) della Cina. Il giornalista cinese, che in passato è stato un ufficiale dell’ Esercito di Liberazione Popolare, sottolinea che “entrambi i principali partiti politici americani vogliono accusarlo di tradimento” e che, in base alla Costituzione cinese, è possibile che gli venga concesso l’ asilo politico.(ANSA).