NOAM BARDIN, ‘ATTIVITA’ RESTA IN ISRAELE, GARANTITI IMPIEGATI’
(ANSA) – TEL AVIV, 13 GIU – “Sono state valutate molte opzioni, ma crediamo che Google sia il miglior partner per Waze”. Così Noam Bardin, Ceo dell’app israeliana specializzata in mappe, ha raccontato agli utenti l’intesa economica raggiunta con il gigante dei motori di ricerca. Per acquisire Waze, Google avrebbe sconfitto la concorrenza di Apple e Facebook. Secondo quanto spiegato da Bardin, in pratica, a Waze “non cambierà nulla: tutta l’attività resterà in Israele “per anni”, Google non potrà licenziare un “singolo impiegato” degli attuali 107 dipendenti della società e l’intera somma di un miliardo di dollari andrà ‘cash’ nelle tasche degli investitori, fondatori e lavoratori della app israeliana. L’azienda di Raanana, cittadina a nord di Tel Aviv – fondata dallo stesso Bardin con Samuel Keret, Amir Shinar e Ehud Shabtai – in cinque anni, è diventata un colosso da circa 50 milioni di utenti globali al giorno. “Larry Page, Brian McClendon e il team di Google Maps – ha detto Bardin – condividono la nostra visione di un servizio globale di mappe, aggiornato in tempo reale dalle comunità locali e spero ci aiutino a progredire”. (ANSA).