KEDICOGLOU, NON È ABOLIZIONE, NUOVA TV SARà€ PIà™ INDIPENDENTE
(ANSAmed) – Roma, 13 giu – Il governo greco non ha “abolito” la tv pubblica, ma ha chiuso l’attuale organizzazione, Ert, “a causa della sua struttura disfunzionale e la cattiva gestione”: lo ha affermato in un incontro con la stampa estera ad Atene il portavoce dell’esecutivo Simos Kedikoglou – secondo quanto riferisce l’ambasciata greca a Roma – affermando che “Ert ha bisogno di un’urgente ristrutturazione, e verrà presto rimpiazzata da una nuova organizzazione, che sarà non solo rinnovata, ma dotata di garanzie di indipendenza”. “Per metterla in un altro modo – ha affermato Kedikoglou – quando la vostra auto si rompe e la portate dal meccanico per farla riparare, la prima cosa da fare è spegnere il motore. E questo è esattamente quel che stiamo facendo con Ert prima di rimettere l’auto sulla strada… E per anticipare le vostre domande, non pensiate che questo governo non abbia tentato di risolvere il problema con altri mezzi”. Il portavoce ha spiegato che Ert sarà rimpiazzata dalla nuova emittente entro tre mesi, con molti meno addetti: la legge per la Nuova Radio, Internet e Televisione greca è già stata pubblicata per sottoporla a deliberazione. Kedikoglou ha insistito che la chiusura non è avvenuta per una sola questione di risparmi, ma per il modo in cui operava la Ert, diventata “un esempio di cattivo uso di fondi pubblici”. “Tutti hanno parlato della necessità del cambiamento – ha proseguito. Ma nessuno osa agire”. Kedikoglou ha sottolineato che la Troika Ue-Bce-Fmi non è stata coinvolta nella decisione del governo e che quest’ultimo si è mosso per onorare il suo impegno a completare il proprio programma di risanamento. (ANSAmed).