Mobile Garage: idee e strumenti per il mobile

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La diffusione esponenziale dei dispositivi mobili sta modificando profondamente i modi di informarsi e le abitudini di consumo mediale. Basti pensare che su una popolazione internet attiva di 26,2 milioni, dotata di cellulare e che ha navigato negli ultimi 30 giorni, i possessori di smartphone sono 18,4 milioni, pari al 70%, e 12,9 milioni si connettono da mobile (elaborazioni GroupM su Dati Sinottica e Mobile Next H2 2012).

Proprio per riflettere sulle opportunità  di investimento e di comunicazione che i nuovi device offrono alle aziende, ai consumatori e alla media industry, Mindshare e Google hanno organizzato il ‘Mobile Garage’, una serie di incontri pensati per offrire ai clienti un confronto pratico e costruttivo sul queste tematiche.

I due appuntamenti del ‘Mobile Garage’, che rappresenta la seconda tappa del ciclo formativo ‘Purple Program’ di Mindshare (la prima tappa era dedicata al futuro della tv), si sono tenuti a Milano il 6 giugno 2013 e a Roma il 10 giugno. Sono intervenuti Roberto Binaghi (chairman e ceo Mindshare), Fabio Vaccarono (country manager Google Italy), Paola Marazzini (head of agency Google Italy), Cristian Coccia (head of digital Mindshare), Luciano Cantoni (senior mobile solutions lead Google Italy) e Umberto Basso (vp new media and advertising H-Art).

“I tablet, ma soprattutto gli smartphone di ultima generazione, sono diventati il personal media per definizione: il telefonino ha infatti un rapporto con il suo possessore diverso dal computer o dalla tv, un rapporto più personale, intimo”, ha spiegato Cristian Coccia, head of digital di Mindshare. “E quest’aspetto è molto importante: su un media così vicino al consumatore e così personale le marche dovranno studiare modalità  di comunicazione basate sulla personalizzazione, contestualità  (solo messaggi pertinenti) e sulla geo localizzazione”.

Ecco cosa è emerso dagli incontri nei documenti in allegato.

– Mobile Garage – Sintesi (.pdf)

– Mobile Garage – Slide (.pdf)