Della Rete si occupa dalla metà degli anni Novanta per curiosità e per lavoro, è stato uno degli uomini che hanno costruito la divisione digitale del Gruppo Editoriale L’Espresso, sulla transizione dalla carta al digitale nel 2009 ha scritto con Vittorio Zambardino il saggio ‘Eretici digitali’ pubblicato da Apogeo: tutte cose assai interessanti ma che per un bel pezzo l’hanno tenuto lontano dal giornalismo, che era e rimane la sua scelta di vita. E questo spiega perché arrivando alla direzione di Wired (da inizio maggio) Massimo Russo per prima cosa dica di essere molto contento di “poter rimettere le mani in pasta”.
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 440 – Giugno/Luglio 2013