“Rai e Usigrai hanno sottoscritto un importante accordo che, nell’ottica del contenimento dei costi ma anche di una incisiva azione di sviluppo e di rilancio dell’ Azienda e del suo ruolo di Servizio Pubblico, prevede l’uscita anticipata di una quota di giornalisti, che comunque hanno raggiunto i requisiti pensionistici minimi”. Lo annuncia una nota di Viale Mazzini. “Mentre sul fronte dello sviluppo – continua il comunicato – viene varato un piano che prevede l’assunzione, attraverso criteri rigorosamente selettivi, di giovani giornalisti e il completamento del piano di stabilizzazione dei precari. E’ un passo importante per il rilancio dell’azienda e per realizzare quel cambiamento culturale necessario ad affrontare le nuove sfide”.(ANSA, 2 luglio 2013).
