Si è concluso in questi giorni , con la consegna dei diplomi, il Corso di Alta Formazione UPA “Comunicare l’azienda nell’era digitale”. 24 giovani di talento, laureati con un brillante percorso di studi , sono oggi pronti a confrontarsi con un mercato che impone nuove tecniche di marketing e di comunicazione in grado di rispondere alle attuali dinamiche dei consumi e alla fruizione multimediale.
In Italia l’80% della popolazione compresa tra gli 11 e i 74 anni accede a Internet. Gran parte dell’attività in Rete ha a che fare con i social network: 23 milioni di utenti sono iscritti a Facebook, 3,35 milioni hanno un profilo Twitter e 3,52 milioni utilizzano LinkedIn.
Le aziende stanno acquisendo sempre più consapevolezza di questo fenomeno, tanto da inglobare i social media all’interno delle proprie strategie di comunicazione e applicare i principi del digital marketing a quello tradizionale.
La formazione è indispensabile per il futuro e UPA ha sempre avuto grande attenzione per la formazione dei giovani . Il Comitato UPA Formazione, a cui aderiscono importanti aziende quali Assicurazioni Generali, Eni, Ferrero, Intesa SanPaolo, Lavazza, e protagonisti di primissimo piano del mondo della comunicazione come Auditel, Clear Channel, IGP Decaux, Nielsen, OPQ, Piemme, Publitalia, RCS , Mondadori, Rai Pubblicità, RTL 102,5 si pone da oltre vent’anni l’obiettivo di fornire le conoscenze e gli strumenti utili per sviluppare le competenze , le esperienze e le capacità dei professionisti della comunicazione e di facilitare l’incontro di giovani laureati di talento con il mondo del lavoro.
Lo ha fatto con il Master istituito già nel 1989 a Venezia , in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia.
Oggi più che mai , come ha ricordato il Presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi in occasione dell’Assemblea annuale dell’UPA “la pubblicità resta un lavoro per specialisti: gli esperti del racconto breve e del significato lungo, i pianificatori di relazioni sociali, i responsabili del prodotto come architetti di valori, i generatori di passaparola, i disegnatori di nuovi spazi commerciali. Per adeguare queste professionalità ai tempi dobbiamo ripensare l’impalcatura formativa, preparare i futuri decoratori di mucche viola, coloro che valorizzano le differenze.”
Quest’anno UPA ha voluto investire ulteriormente sui giovani e ha lanciato a Milano un Corso di Alta Formazione gratuito . Unica condizione nella selezione: scegliere i partecipanti in base al potenziale.
L’iniziativa ha avuto il supporto di un Comitato Scientifico composto da professori universitari e direttori di importanti Master sulla comunicazione e il marketing 2.0: Fausto Colombo (Università Cattolica, Milano), Guido di Fraia (Iulm, Milano), Roberto Grandi (Università di Bologna), Tiziano Vescovi ( Università Ca’ Foscari Venezia).
Il corso è stato tenuto dai maggiori esperti di marketing e comunicazione digitale , docenti universitari e protagonisti riconosciuti del mondo delle imprese: a lezioni frontali sui grandi temi della comunicazione d’impresa, sui nuovi strumenti mediali e le nuove figure professionali, si sono affiancate attività pratiche di pianificazione strategica e realizzazione per fornire gli strumenti e le competenze necessarie per comprendere, progettare e sviluppare la comunicazione aziendale nell’era digitale.
Dopo una prima parte di scenario relativa ai processi di cambiamento comunicazionale e culturale in atto (sapere critico), il corso ha offerto le conoscenze settoriali di base per affrontare con la necessaria consapevolezza e competenza le situazioni professionali e operative delle realtà aziendali.
Un project work conclusivo svolto su casi reali o su progetti di start up, ha consentito ai partecipanti di mettere alla prova e rafforzare le competenze operative effettivamente acquisite.
Sono stati quattro mesi intensi, in cui gli allievi hanno lavorato con passione e impegno. I 5 project work presentati a conclusione del corso ne sono una concreta dimostrazione: una strategia di marketing e comunicazione per il lancio di un prodotto, una piattaforma digitale per la promozione culturale di una città, un social network e una brand community legata all’alta formazione, un progetto per una nuova agenzia di produzione di contenuti multipiattaforma, e una startup dedicata al design sostenibile.
Tra questi progetti il premio alla ‘Miglior strategia di comunicazione digitale’ è andato al progetto ‘Nespresso, what else?’ presentato da Eleonora Calfus, Laura Comunello, Annalisa Hyeraci, Chiara Marchetti e Alessandra Veratti. La menzione speciale per il progetto più innovativo è andata a ‘CrowdWOW, Sustainable design’, presentata da Nicolò Bazza, Simone Fogli, Silvia Gabrieli e Alessandra Scomparin.
Pure essendo un project work, alcuni dei docenti hanno mostrato un concreto interesse alla realizzazione di alcuni di questi progetti. Diventeranno realtà?
UPA sta già lavorando all’organizzazione della seconda edizione del corso. Chi volesse ulteriori informazioni o fosse interessato a partecipare può contattare il Comitato UPA Formazione (tel. 02 58303741 – patrizia.gilberti@upa.it )