Roma capitale dell’entertainment e dello showbiz musicale con Ipm

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In arrivo a Roma l’Ipm, International promoters meeting, dedicato ai promoter del mondo musicale, che si terrà dall’ 11 al 14 luglio 2013. Dopo il successo della scorsa edizione, alla quale hanno partecipato oltre 50.000 persone, anche quest’anno le superstar del settore, promoter, dj e produttori discografici, s’incontreranno per quattro giorni ricchi di incontri, showcase, dibattiti e performance live su tutto il territorio, per raccontare come nascono eventi di successo legati all’intrattenimento musicale e non solo.
Come si legge nel comunicato il quartier generale di Ipm è il centro culturale La Pelanda, uno spazio post-industriale, situato nel complesso dell’ex-Mattatoio di Testaccio, dove gli operatori accreditati del settore si confronteranno in una serie di panel, workshop e masterclass in cui saranno affrontati temi di forte attualità non solo per l’industria musicale, ma anche per altri settori di business. Tra le tematiche affrontate i mutevoli confini del copyright, il connubio tra promozione e marketing, l’interazione dei brand, gli ecosistemi di successo del mondo della musica, l’importanza ricoperta dagli eventi gay ai giorni nostri e l’esempio di eccellenza che riveste l’Ade – Amsterdam Dance Event – per l’industria della musica.

Un appuntamento unico nel suo genere, una piattaforma di lavoro e confronto che vuole riunire nella quattro giorni romana tutte le tessere dello showbiz: artisti, operatori, istituzioni, aziende, e naturalmente il pubblico. Diversi i panel di approfondimento e confronto a tema, come: ‘Abusivismo – The abuse o fuse’, ‘Define & defend – re-inventing promoters & copyright’, ‘Are gay events still relevant?’ , ‘Vitamin enriched: il valore aggiunto della fusione tra design, moda e musica’, ‘Do I really to marry you? – Il brando diventa promoter, il promoter diventa brand’ fino al Crowd surfing e al fund raising per gli eventi culturali. Molte le aziende che hanno raccolto l’invito al confronto. Tra i relatori sono attesi esponenti di spicco di aziende come Google, Citroen, Mistica Music, Artemediamix, Ceres, Rmc, AltaRoma, Assomusica e Siae. Quest’anno inoltre, i delegati delle conferenze Ipm saranno accolti da Big Bambú, una scultura monumentale alta 30 metri, realizzata da Mike e Doug Starn, creata dai due artisti newyorkesi per la serie Enel Contemporanea, prodotta da Enel e  donata al Macro -Museo d’arte contemporanea di Roma-. E’ installata all’ingresso de La Pelanda. Inoltre durante la quattro giorni, sono previste serate-evento di musica dance ed elettronica fino all’alba in varie location della Capitale, come l’appuntamento di sabato 13 luglio nello storico Palazzo dell’arte antica dell’Eur, nel quale quattro diversi club di Roma -Spazio900, Room26, BackRoom & 900Lab- e un gran numero di promoter nazionali ed internazionali si uniscono, creando di fatto una nuova struttura archittettonica dedicata alla musicale e la serata finale con il RomePoolParty allo Sheraton hotel Golf and resort l’evento internazionale di musica dance più atteso dell’estate.

Info ingressi : E’ possibile assistere a tutti gli eventi di Ipm 2013 acquistando il badge:
Regular € 45 – acquistato on-line entro il 10 luglio
Walk in € 60  – acquistato a La Pelanda dall’11 luglio
Per info: http://www.ipmrome.com