(MF DJ) La Commissione europea ha comunicato di aver aperto un indagine antitrust per verificare se i grandi gruppi delle telecomunicazioni abbiano commesso delle irregolarita’ nella gestione dei servizi internet, abusando della loro posizione dominante sul mercato.
Secondo quanto si apprende dalla commissione, i funzionari hanno realizzato delle perquisizioni negli uffici di alcuni dei principali operatori di telefonia il 9 luglio, nell’ambito dell’inchiesta sulle pratiche anticoncorrenziali.
“La Commissione teme che le societa’ abbiano violato le norme antitrust stabilite dall’Ue che vietano di trarre vantaggio dalla posizione dominante sul mercato”, informa un comunicato dell’organismo comunitario.
I raid hanno coinvolto anche il colosso francese Orange – ex France Telecom – che tramite un comunicato ha confermato di aver subito le perquisizioni. “Orange sta collaborando attivamente con i funzionari della Commissione europea e per il momento non e’ stata incriminata per alcun reato”, ha riferito la multinazionale.
Secondo quanto riportato dal quotidiano francese Le Figaro anche le sedi della spagnola Telefonica e della tedesca Deutsche Telekom sarebbero state ispezionate alla ricerca di prove. I rumor non hanno per ora trovato conferme ufficiali da parte del gruppo spagnolo, mentre l’azienda tedesca ha diramato una nota in cui conferma di essere coinvolta nell’indagine e di aver subito le perquisizioni. red/est/car
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