Bernabe’ chiede aiuto sullo scorporo di Telecom Italia

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(MF-DJ) Nuovi sviluppi sul tema dello scorporo della rete Telecom I.. 

Ieri, scrive Mf, il presidente operativo del gruppo tlc, Franco Bernabe’, e’ tornato a parlare di un progetto “complesso e costoso” che sarebbe anche “un grande intervento di modernizzazione del Paese”. Intervento che pero’ “non puo’ gravare tutto sulle spalle di Telecom”. L’operazione per Bernabe’ risolverebbe nodi di politica industriale inevasi per 15 anni, “per cui bisogna pensare a un progetto come sistema Paese”.

Insomma, c’e’ bisogno che la politica sostenga la societa’ e che l’Agcom “partecipi nel rispetto dei ruoli”. Le parole di Bernabe’ hanno sortito un effetto positivo. Secondo il viceministro allo Sviluppo Economico, Antonio Catricala’, lo scorporo “va fatto, e’ un atto di civilta’ economica”, ma non e’ scontato e “deve essere un fatto spontaneo di Telecom Italia che deve poter contare su certezza normativa e stabilita’ tariffaria”. Per ora i rapporti con l’Agcom sono stati in salita, ma Bernabe’ si e’ detto fiducioso sulla possibilita’ di colmare le distanze con l’authority. Il commissario dell’Agcom, Antonio Preto, in ogni caso ieri ha difeso le decisioni dell’Autorita’ in materia di tariffe 2013 e si e’ detto sicuro che queste siano slegate dal progetto di scorporo. Proprio oggi il consiglio dell’Agcom sara’ chiamato a un primo via libera all’operazione. (25 luglio 2013, MF-DJ)