Linea dura quella decisa dal governo militare egiziano che ha scalzato dal potere i Fratelli Musulmani. Una corte di giustizia ha deciso di bloccare le trasmissioni di al-Jazeera e di altre tre emittenti televisive ritenute legate in modo più o meno diretto ai fondamentalisti musulmani. Dopo mesi di tiro alla fune al-Jazeera Mushabar, che trasmette nella regione attraverso il satellite egiziano Nilesat, è entrata nel mirino della giunta militare del Cairo e domenica scorsa tre giornalisti free-lance che collaboravano con l’emittente del Qatar sono stati arrestati e poi cacciati dal paese. Già il 3 luglio scorso la redazione cairota di al-Jazeera era stata chiusa poche ore dopo la deposizione di Morsi. Fonti ufficiali del governo parlano di al-Jazeera come di una minaccia nazionale che operava senza aver ricevuto i permessi dovuti e per di più favorendo i Fratelli Musulmani. (d.s.)