E’ gravissimo che Roberto Fico sia venuto meno al suo ruolo di garanzia, sentenzia Margiotta

Condividi

(AGI) “Gravissimo apprendere che il presidente della commissione di Vigilanza Rai, che dovrebbe esercitare un ruolo istituzionale, aderisce a manifestazioni e sit-in dai toni polemici e politici, venendo meno al suo ruolo di garanzia”. Lo dice Salvatore Margiotta (Pd), vicepresidente della Vigilanza, a proposito del fatto che Roberto Fico sia stato ricevuto insieme a Beppe Grillo dal direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi.

Margiotta definisce “paradossale l’incoerenza dimostrata da Fico che dichiara di voler portare fuori i partiti dalla Rai” e poi accompagna al settimo piano di viale Mazzini il leader del suo movimento.

“Il tutto e’ ancora piu’ incomprensibile – continua Margiotta – considerato che in commissione e’ in corso l’audizione del dg Gubitosi”, il cui proseguimento e’ in calendario mercoledi’. “E’ quella la sede istituzionale preposta per porre questioni ai vertici del servizio pubblico. Non mi piace – dice ancora Margiotta – che il presidente dell’organo che deve vigilare sulla Rai, si rechi autonomamente da Gubitosi per recriminazioni evidentemente politiche, chiedendo addirittura alla Rai di smentire un’affermazione che il presidente del Consiglio ha dichiarato durante un’intervista. Non giustifico un comportamento fuori luogo come quello del presidente Fico, che da sempre si erge a paladino di una Rai libera dalle influenze politiche”.

Margiotta e’ critico anche nei confronti di Grillo, “getta benzina in un clima gia’ teso per il Paese”. E conclude ribadendo “Fico e’ venuto meno, schierandosi in un atteggiamento di parte, alla sua funzione di garanzia”. (Agi, 30 settembre 2013)