Il giornalista del Datagate lascia il Guardian e si unisce a un progetto del fondatore di eBay

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Ebay gli ha fatto un’offerta che nessuno poteva rifiutare, così Glenn Greenwald, l’autore dello scoop sul Datagate, ha annunciato la fine della sua collaborazione con il Guardian. A rivelarlo è stata una fuga di notizie riportata da Buzzfeed. Il giornalista statunitense, che ora vive in Brasile, ha fatto parte della strategia espansiva del quotidiano britannico, ormai un punto di riferimento globale (è il terzo sito di notizie più visto al mondo).

Per Greenwald non è stato facile lasciare il Guardian, ma “l’offerta fatta da Pierre Omidyar [il fondatore di eBay] è una di quelle che capitano una volta nella vita”, riporta il sito della Cnn.

Omidyar è presidente del board di eBay, ma non è più coinvolto direttamente nella gestione della società. Attraverso la Omidyar Network si occupa principalmente di filantropia ed è interessato alla politica e all’economia, come riferisce l’agenzia Reuters. Dai suoi tweet si può intuire che il datagate è una vicenda che l’ha molto interessato.

Per ora non ci sono informazioni ufficiali sul nuovo progetto. Omidyar ha solo comunicato che, assieme all’ex giornalista del Guardian, saranno coinvolti nel nuovo progetto la documentarista Laura Poitras (con cui Greenwald ha già collaborato nella complessa vicenda del datagate) e il reporter d’inchiesta Scahill, autore del bestseller: ‘Blackwater, la nascita dell’armata di mercenari più potente del mondo’.

L’addio di Greenwald dal Guardian può essere paragonato alle recenti separazioni di giornalisti eccellenti dalle loro testate, come Nate Silver, già genio statistico del New York Times, assunto da Espn, e Kara Swisher, che punta a trasformare AllThingsD (il canale tecnologico del Wall Street Journal) in una propria attività imprenditoriale.