Anna Maria Tarantola tuona: in Italia il canone più basso ma il tasso di evasione più alto

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(AGI) “L’Italia ha il canone piu’ basso tra i Paesi in cui ce n’e’ uno e ha anche il tasso di evasione piu’ alto: nel 2012 era pari al 27%, mentre negli altri paesi si attestava intorno all’1-1,5%”.

Lo ha detto il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, nel corso di una audizione in Commissione di Vigilanza sul tema del contratto di servizio 2013-2015. “Come amministratore – ha aggiunto l’ex vicedirettrice generale di Bankitalia – non posso non evidenziare che l’evasione del canone, che e’ quindi la maggiore d’Europa. E’ il fenomeno da combattere”.

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Tarantola Anna Maria (foto Studio Franceschin)

“L’articolo 19 del nuovo contratto di servizio – ha proseguito Tarantola – prevede che il ministero dello Sviluppo economico si impegni ad individuare, anche con il coinvolgimento delle amministrazioni competenti, le piu’ efficaci metodologie di contrasto. La lotta all’evasione del canone rappresenta la leva piu’ importante per ridurre il ripetersi di una situazione di sbilancio, che viene di anno in anno messa in luce attraverso il sistema della contabilita’ separata e che ha evidenziato una incapienza cumulata (dal 2005 al 2012) delle risorse da canone pari a circa 2,4 miliardi di euro”. Il direttore generale dell’azienda, Luigi Gubitosi, anche lui audito oggi pomeriggio dalla Commissione di Vigilanza, ha poi aggiunto: “Il contrasto al fenomeno dell’evasione del canone va combattuto con fermezza. Per questo, cercheremo di collaborare ulteriormente con la Guardia di finanza e l’Agenzia delle entrate”. (Agi, 23 ottobre 2013)