Vittorio Di Trapani, segretario di Usigrai: “Spiace deludere Ben Ammar, la Rai non è in vendita”

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(AGI)  “La Rai non e’ in vendita. Spiace deludere l’imprenditore Tarak Ben Ammar, ma nessun grande Paese europeo si e’ privato del Servizio pubblico radiotelevisivo. E per liberare la Rai dai partiti non serve privatizzare, ma approvare alcune riforme: cambiare la legge di governance, nuovi limiti antitrust e una seria legge sui conflitti di interesse”. Lo afferma Vittorio di Trapani, segretario nazionale dell’Usigrai, commentando le parole di Ben Ammar che si e’ detto disponibile a farsi avanti qualora l’azienda di viale Mazzini venisse messa in vendita, messa sul mercato.

Di Trapani sottolinea poi che a proposito di conflitti di interessi “ricordiamo che Tarak Ben Ammar e’ consigliere di amministrazione di Mediobanca, che proprio ieri e’ tornata ad occuparsi dei conti della Rai e che non piu’ di tre mesi fa fisso’ anche il prezzo di una eventuale vendita. Chi vuole davvero un servizio pubblico libero e forte, sia al fianco dell’Usigrai nella battaglia per far uscire dalla Rai i partiti, i governi, le lobby, ma anche i conflitti di interessi”.

25 ottobre 2013