(TM NEWS) Il presidente di Google, Eric Schmidt, ha definito oggi “scandalose” le intercettazioni da parte delle autorità americane dei dati di centinaia di milioni di utenti dei motori di ricerca, di cui ha riferito la stampainternazionale nei giorni scorsi. Google ha presentato un reclamo ufficiale contro questi metodi alla Nsa, l’Agenzia nazionale di sicurezza Usa, al presidente degli Stati Uniti Barack Obama e ai membri del Congresso, ha confermato Schmidt, di passaggio per Hong Kong, in un’intervista con il Wall Street Journal.
“È veramente scandaloso che l’Agenzia di sicurezza nazionale sia andata a ricercare nei centri dati di Google, se queste rivelazioni sono vere. Le azioni che l’organizzazione è stata pronta a compiere a dispetto del buon senso per compiere la sua missione e violare potenzialmente la privacy delle persone, non va bene”, ha detto il presidente di Google.
“La Nsa avrebbe raccolto i dati telefonici di 320 milioni di persone con lo scopo di identificare circa 300 persone che rappresentano un rischio. È semplicemente una cattiva politica pubblica… e forse illegale”, ha aggiunto Schmidt precisando che “le rivelazioni di Snowden hanno fatto capire che potrebbero esserci nuove rivelazioni”.
TM NEWS 4 novembre
