(ANSA) “Per il servizio pubblico la credibilità dell’informazione è fondamentale. La nostra base non può che essere l’attendibilità”. A dirlo è il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, intervenendo questa mattina al convegno ‘Informazione, velocità, attendibilità’ organizzato dall’agenzia di stampa Dire per i suoi 25 anni di attività. “Avere una querela per diffamazione – spiega Gubitosi – vuol dire che un giornalista ha sbagliato una cosa importante del suo lavoro. Al contrario ‘l’ha detto la Rai’ deve implicare che è una cosa vera, che la notizia è stata verificata. Pluralismo non vuol dire 50% a uno e 50% ad un altro, ma che tutte le nostre reti devono avere il 100% di competenza, correttezza e imparzialità. Il nostro obiettivo deve essere raccontare il Paese e stare molto attenti a influenzare l’opinione pubblica. Poi – conclude Gubitosi – ci sono anche aspetti importanti come l’investimento in tecnologia. Ma la discriminante deve essere sempre che noi siamo diversi. Ci dobbiamo ricordare sempre che siamo il servizio pubblico e dobbiamo avere uno standard più alto”. (ANSA, 7 novembre 2013)
