(ANSA) Colpi di arma da fuoco sono stati sparati nella redazione parigina di Libération, secondo quanto diffuso su Twitter da alcuni giornalisti del quotidiano. Ad aprire il fuoco nella redazione del quotidiano è stato un uomo, che ha sparato ad un fotografo di Liberation, rimasto ferito. L’attentatore è poi fuggito.
Secondo le prime ricostruzioni, uno sconosciuto armato di fucile a pompa si è presentato stamattina nel salone d’ingresso della redazione del quotidiano, che sorge vicino a place de la Republique. L’uomo ha aperto il fuoco ferendo un fotografo che era presente in quel momento ed è poi fuggito. Venerdì mattina, un individuo armato aveva fatto irruzione nei locali della tv BFM a Parigi, minacciando alcuni giornalisti e fuggendo subito dopo.
“Quando si entra con un fucile in un giornale, in una democrazia, è molto, molto grave, qualsiasi sia lo stato mentale di questa persona”: sono le prime parole di Nicolas Demorand, direttore di Liberation, dopo l’attentato nel quale è rimasto ferito un fotografo del giornale. “Siamo testimoni inorriditi di un dramma”, ha aggiunto Demorand, secondo il quale “se i giornali e i media devono diventare dei bunker, significa che qualcosa non sta andando per il verso giusto nella nostra società”. Il direttore ha convocato una conferenza stampa per le 18 di oggi. Stando al responsabile della direzione, Fabrice Rousselot, lo sconosciuto attentatore avrebbe esploso due colpi di fucile. Il ferito, in modo grave al torace e all’addome, è l’assistente di un fotografo del giornale, che lavora per il supplemento Next. Attorno alla redazione del giornale, in rue Beranger, fra place de la Republique e il Marais, la polizia ha sistemato transenne e la zona è attualmente inaccessibile. Sul posto c’è il prefetto, Bernard Boucault. (ANSA, 18 novembre 2013)
